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Spiritualità

Vivere la propria spiritualità nella vita quotidiana in modo moderno e profondo.

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Un vulcano che erutta all'improvviso, uno tsunami che spazza via tutto ciò che incontra, o una bomba che esplode... Cosa significherebbe se vedessimo questi simboli distruttivi in sogno? Sarebbe un incubo intenso. Ma cosa potrebbe dirci questo incubo sul nostro stato emotivo? Hm!!! Probabilmente potete indovinare! Non sarebbe di buon auspicio per una tranquilla giornata di riposo...

Sogni intensi

Cosa significa sognare un'eruzione vulcanica, una bomba che esplode o uno tsunami che spazza via tutto ciò che incontra?
È possibile che io stia trattenendo emozioni che non possono più essere contenute?
Questi simboli potrebbero materializzarsi nella vita reale... e cosa si può fare per evitare che ciò accada?

La manifestazione delle emozioni

Le emozioni sono potenti sia in senso positivo che negativo. A volte sembra che possano spazzare via tutto ciò che trovano sul loro cammino come un torrente impetuoso, senza che sia possibile fermarli. Potrebbero farci perdere il controllo di noi stessi, come uno tsunami, con tutte le conseguenze che ne derivano. Per esempio, la rabbia può trasformarsi in violenza; la gioia e la spontaneità possono portarci a essere a volte troppo esuberanti.

Potremmo quindi avere paura della portata delle nostre emozioni, perché sappiamo fin troppo bene quanto siano potenti, e quindi avremo paura anche di quelle degli altri. Un esempio è rappresentato dalle reazioni di alcune persone in un contesto sociale teso, come ad esempio in una manifestazione che sfugge di mano, dove anche una persona senza precedenti di violenza potrebbe mettere in atto un comportamento violento che non ha mai esibito prima. È il "Non so cosa mi sia preso... ho preso un sasso e l'ho lanciato contro una finestra per romperla...". È un fenomeno molto noto che l'influenza di un gruppo, di una folla, della collettività, può avere su un individuo e condurlo su una strada che non avrebbe potuto percorrere da solo.

Allora perché a volte è difficile esprimere le emozioni?

È per questo che alcune persone evitano sistematicamente qualsiasi tipo di raduno, luoghi in cui ci sia molta gente, perché temono le potenti reazioni emotive della folla ed evitano di affrontarla, anche per paura delle proprie reazioni. Abbiamo già visto troppe volte, ad esempio negli stadi di calcio, la violenza tra tifosi che crea movimenti incontrollati della folla causando molte vittime. L'emozione genera un impulso, cioè l'atto quando emergono le memorie o quando i bisogni diventano incontrollabili.

Quando agiamo in modo irrazionale, per "capriccio" o per "sfizio", ci colleghiamo a tutti i ricordi in cui abbiamo vissuto una situazione che abbiamo odiato, represso, oppure in cui abbiamo avuto paura, paura per noi stessi o per l'altro... Insomma, una situazione in cui ci siamo sentiti potenzialmente in pericolo... e le emozioni arriveranno a offuscare la nostra ragione, il nostro buon senso Spesso usiamo espressioni come "Non lasciamoci trasportare" o "Manteniamo il sangue freddo" per simboleggiare l'atteggiamento giusto da adottare per non essere intrappolati dall'intensità emotiva.

Perché non dovremmo reprimere le nostre emozioni?

Rimuovere le nostre emozioni può funzionare per un po', ma la natura profonda delle emozioni è quella di essere espresse. Poi, un giorno, la pressione accumulata fa sì che la diga (o altro sistema messo in atto per trattenere le emozioni) si rompa, e allora sperimenteremo delle conseguenze nel nostro corpo, nella nostra mente, perché questa sarà la loro unica via d'uscita... Potremmo essere depressi, avere manifestazioni fisiologiche o psicologiche, sviluppare malattie, ecc... Da qui l'importanza di imparare a gestire bene le nostre emozioni e a non creare dei blocchi emotivi.

Per poter agire di conseguenza, è importante discernere come ci si sente. Per farlo, bisogna saper ascoltare le proprie emozioni senza reprimerle. In questo modo, possiamo riconnetterci profondamente con noi stessi e ritrovare la nostra capacità di interagire in modo intelligente, di entrare in empatia con gli altri, lontano dalla fredda indifferenza che a volte può svilupparsi quando le emozioni vengono represse per lungo tempo, dove gradualmente ci spegniamo invece di sentirci vivi; perché le emozioni sono semplicemente vita, e reprimere le emozioni significa negarla.

Riconoscere le proprie emozioni significa essere emozionalmente intelligenti, cioè essere in grado di "esprimere, comprendere e gestire le proprie emozioni da un lato, e di percepire e interpretare quelle degli altri dall'altro". L'intelligenza emozionale è una componente essenziale della salute mentale. Svolge un ruolo molto importante nella conoscenza di sé e nella qualità delle relazioni con gli altri.

Il potere delle emozioni

Siamo fortunati a poter sentire, esprimere e vivere le nostre emozioni. Ci permettono di adattarci, di preservarci, di fare delle scelte. Influenzano il nostro comportamento. Se sapessimo accogliere naturalmente le nostre emozioni e riconoscere quelle degli altri, avremmo molti meno problemi nelle nostre relazioni e nella società in generale.

Le nostre energie emozionali sono una fonte illimitata di potere, sono il motore della nostra evoluzione. Saperle gestire significa saper sfruttare il loro formidabile potenziale per metterci in moto, per motivare, ispirare, creare... in breve, per evolvere.

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-Ciao, come stai?
-Sì, benissimo, tranne che per questo strano sogno che ho fatto la notte scorsa. Mi ha lasciato una strana sensazione quando mi sono alzato.
-Ok, qual era il tuo sogno?
-Oh, è stato intenso. Ho sognato che la nostra casa era completamente devastata da un'enorme alluvione e il nostro cane annegava.
-Oh sì! Ma comunque! La buona notizia è che si tratta solo di un sogno! Non preoccupatevi: il vostro cane è vivo e vegeto e la vostra casa è a posto! Andiamo a prendere un buon caffè...

La risposta pre-ingegnerizzata, un colpo al primo domino

Quante volte avete sentito dire in una conversazione, in un film o anche in un corridoio che un sogno è "solo un sogno"?

E se questo tipo di risposta fosse prefabbricato ? Quindi, cosa succederebbe se si dicesse qualcosa in modalità semi-automatica per rassicurare l'altra persona (e poi si cambiasse rapidamente argomento perché diventa scomodo) che, alla fine, ha assestato il primo colpo e ha innescato un vero e proprio effetto domino sotto la superficie? Quelle che modificano le opportunità di vita o, peggio ancora, spingono la polvere sotto il tappeto?

 

La chiave di volta: percepire oltre i sensi

Se un sogno, non importa quale, fosse in realtà la chiave di volta da individuare e quindi i crolli a cascata potessero essere cambiati, le ferite sanate e le speranze fondate, sarebbe ancora "solo un sogno"? Sareste disposti a guardare oltre i simboli e le comprensioni, il codice che regola questo universo fantastico e a volte persino terrificante?

All'inizio è difficile, per un essere umano, interessarsi a un mondo intangibile, che sembra 100% virtuale e senza alcun rapporto visibile di causa ed effetto. D'altra parte, la tecnologia e la scienza che si sta sviluppando è grandiosa, ricca di idee brillanti e all'avanguardia, che toccano persino i confini del mondo fisico e metafisico. Spingersi oltre i limiti per passare da un'idea, un sogno, a una realtà.

Le possibilità e l'intelligenza ci sono più che mai, ma perché allora i nostri sogni sono percepiti come "solo un sogno"? Quando un'idea, intangibile come un sogno, può dare origine a una rivoluzione tecnologica e cambiare la qualità della vita dell'umanità.

Risposta "è solo un sogno"In un certo senso, il "ce la faccio" diventa un tentativo di rassicurare noi stessi su qualcosa che i nostri sensi non possono ancora identificare e comprendere. Vediamo come le nostre società tendono a dare valore al mondo esterno in relazione al successo, alla realizzazione personale e, contemporaneamente, tutti i nostri sensi principali sono rivolti verso questo ambiente per identificarlo, comprenderlo e, in definitiva, per sopravvivere.

Così vediamo, gustiamo, odoriamo, tocchiamo e sentiamo. È semplice, innato ed efficace. Funziona senza che noi ci pensiamo. Ci manteniamo quindi naturalmente in una modalità di azione e reazione che sostiene un certo senso di ricerca di funzionalità, chiarezza e progresso.

Queste percezioni sono senza dubbio preziose. Creano l'armonia per manifestarsi bene. Se ne togliete uno, appare un handicap. Ognuno di questi straordinari sensori ci trasforma in computer, in grado di gestire una quantità straordinaria di informazioni in pochi secondi.

Ma, a lungo andare, questa natura innata potrebbe anche diventare un pregiudizio operativo se non viene approfondita. Qualcosa di straordinario come i nostri sensi potrebbe, per omissione e mancanza di volontà, diventare un vero limite alla nostra evoluzione. Se vediamo le stesse strade, se sentiamo le stesse atmosfere, se odoriamo e gustiamo gli stessi ingredienti e tocchiamo le stesse sensazioni, allora, forse, alla fine viviamo in circuito chiuso… ?

 

Il nostro codice sorgente, i registri della coscienza

C'è il mondo esterno, quello che i nostri sensi conoscono da sempre, e c'è il mondo interno, quello che ci chiede di fare un aggiornamento dei nostri sensi. Quest'ultimo trasmette continuamente un flusso di informazioni in risonanza con ciò che viene percepito dall'esterno. In tutte le situazioni e le discussioni, inevitabilmente giudichiamo, valutiamo, ci sentiamo felici, contenti o anche arrabbiati, impazienti o tristi. Possiamo invidiare, o addirittura rifiutare, semplicemente a causa di ciò che sentiamo dentro, in noi, e dall'eco trasmesso dai nostri sensi.

Infine, possiamo dire che prendiamo decisioni su cose invisibili. Cose che non si possono vedere, toccare, sentire o assaggiare. È qui che la cosa si fa davvero interessante, è qui che si può dire che la metafisica influenza davvero l'aspetto fisico della materia.

Così, possiamo dire di questo mondo - che anima la vita in noi, programma le prime linee dei nostri pensieri, sviluppa i nostri emozioni e poi scatena i nostri comportamenti - che "codifica" chi siamo, la nostra personalità, è il nostro Codice Sorgente. Il vantaggio è che, a differenza del mondo reale, non è necessario essere uno sviluppatore senior per andare a vedere i log (registri che visualizzano informazioni sul funzionamento o meno di un codice → molto utile) della nostra coscienza.

Questo codice installato in noi, che può creare rallentamenti così come accelerazioni, da wow ???? come il argh!!!???? In definitiva, sta a noi decidere se aggiornarlo o meno. Per sapere se vogliamo rimanere su una versione del codice che può limitare le nostre possibilità o moltiplicarle aggiungendo conoscenza alle nostre percezioni.

Il dreamverse, il metaverso che apre la notte

Avete mai sentito parlare del metaverso? Questi nascenti mondi immaginari e multidimensionali 100%, in cui è possibile possedere un terreno, assistere a uno spettacolo teatrale o persino fare shopping, sono la metafora perfetta dei sogni. Sono virtuali eppure collegati alla realtà, sono lì eppure se non si presta attenzione continuano a esistere.

Si possono vedere tutti i tipi di colori (in tutti i sensi) e ognuno può muoversi con un avatar che lo rappresenta. Ciò significa che se decidete di essere un leone con un casco da DJ e un jet pack sulla schiena, potete farlo.

In breve, non entrerò nei dettagli perché non è lo scopo di questo articolo, ma andate a dare un'occhiata, informatevi e vedrete che siamo alle frontiere del mondo dei sogni, con i vantaggi e gli svantaggi che questo comporta, ovviamente.

Così, quando sogniamo di notte, visitiamo il nostro "universo onirico", cioè l'universo dei nostri sogni, quello che noi rappresenta dal simbolismo che c'è. In effetti, ogni simbolo che vediamo, indipendentemente dal suo aspetto, diventa una sorta di proiezione olografica di chi siamo e di una certa percentuale della nostra personalità.

Infatti, se sogniamo un'auto i cui freni non funzionano più, un gatto che non è felice, nostro padre che ci abbraccia o un collega che ci aiuta, tutti questi rappresentano punti di forza e di debolezza che portiamo dentro di noi.

Quando facciamo bei sogni, dovremmo vederli come un incoraggiamento a fare tutto ciò che facciamo in modo costruttivo nella nostra vita e a continuare a manifestarci bene con gli altri. Si può dire che sia una risonanza positiva con i nostri sensi.

Tuttavia, a causa della suddetta predisposizione ad andare verso l'esterno, c'è spesso un accumulo inconscio o represso che porta a ricevere sogni meno piacevoli o addirittura incubi. Una delle chiavi che vi invito a provare è quella di vederli più come un segnale di avvertimento sul cruscotto durante la guida. Ci si ferma solo se c'è il semaforo rosso! In questo modo, la maggior parte delle volte si riesce a rimanere operativi pur essendo consapevoli dei parametri da correggere.

 

L'identificazione è fondamentale e universale

Ogni sogno è importante da identificare per poterlo analizzare ed evitare il famoso effetto domino. Sappiamo che la chiave per la risoluzione di qualsiasi problema, che si tratti di gestione, aeronautica o sviluppo web, è la qualità dell'identificazione. Quanto più accurata e precisa è la nostra identificazione, tanto meglio saremo in grado di applicare una soluzione pertinente e adeguata in risposta, senza drammatizzare o esagerare l'entità del problema in questione.

Se volete iniziare voi stessi questo processo di identificazione, ecco alcuni punti chiave per aiutarvi. Che siate principianti o esperti nell'analisi dei sogni, questi passaggi sono fondamentali ed è sempre un bene!

Primi passi nell'identificazione

  • È un sogno positivo o negativo?
  • I simboli sono al posto giusto?esempio: se si sogna un cammello in salotto, significa che è nel posto sbagliato; creerà più problemi che benefici)
  • Cosa rappresentano le persone che vedo nei miei sogni?È necessario valutare le qualità e le debolezze che si pensa rappresentino queste persone.)
  • Lo scenario del sogno si è risolto in modo positivo oppure no?
  • È notte o giorno? (notte = dinamiche inconsce; giorno = dinamiche attive)

 

Se identifichiamo che il sogno è negativo. Questo indica forze (pensieri, emozioni, comportamenti) che devono essere riprogrammate e trasformate per evitare un aumento dei problemi in questo raggio. Allo stesso modo, in informatica, se un bug compare e non viene risolto, tende ad amplificarsi e a colpire altri raggi di utilizzo. In altre parole, prima e meglio è!

"Ok, ma qual è l'antidoto?".  Si potrebbe dire. Infatti, la risoluzione di una situazione percepita nel sogno dipenderà dalla vostra capacità di monitorare queste forze identificate nel sogno. Per semplificare, se avete individuato l'impazienza a causa del simbolo di vostro cognato, George, presente nel sogno, allora dovete mantenere un'attenzione più precisa su questo frammento del vostro comportamento, per evitare che vi giochi brutti scherzi nei vostri scambi e progetti quotidiani.

Il vostro file di log vi dice che avete una riga di codice "George" che potrebbe farvi diventare eccessivamente impazienti o impulsivi se una situazione X o Y dovesse risuonare con quella riga. Quindi, più si è in grado di fare un autocontrollo globale e di fondo, (Attenzione, non esagerate nemmeno con questo! La pratica rende le cose più facili con il tempo e molto meno robotiche di quando si inizia ad essere attenti a queste forze dentro di noi.), più facile diventa identificare il momento che fa scattare il vostro George interiore e recuperare.

Ma attenzione! Il suo vero cognato, George, nella vita reale, non ha nulla a che fare con il suo sogno. Di fatto, diventa un simbolo che la vostra coscienza conosce per illustrare alcuni aspetti della vostra personalità. Quindi non correte al telefono per parlargli del sogno in cui era impaziente, aggiungerete un altro problema nel processo ???? Infine, George ha anche qualità straordinarie e sicuramente in un altro sogno scoprirete le sue magnifiche qualità anche in voi stessi.

 

L'impatto potenziale: se tutti analizzassero i propri sogni

Comunicando con diversi amministratori delegati, leader e manager di questo mondo, o semplicemente osservando gli scambi, si può rapidamente valutare che la maggiore fonte di difficoltà nel cuore del lavoro e nel portare a termine le cose è il comportamento umano.

La macchina, il computer, non si lamenta, non crea maldicenze o discussioni in corridoio. Non aspira alla posizione di un altro, né domina i suoi dipendenti o custodisce gelosamente il suo capo. Se portiamo più conoscenza per risolvere le difficoltà che nascono dall'individuo al centro di un movimento sociale e collettivo, possiamo davvero realizzare una nuova fase in termini di qualità del lavoro e della vita.

In ambito lavorativo, quando si parla di risorse umane, ci si rende conto molto rapidamente dell'entità dei danni potenziali causati da decisioni sbagliate basate sull'impazienza e sull'impulsività (e molto altro ancora!). A pensarci bene, tante tessere del domino sono state abbattute da forze interiori...

Immaginate ora un ambiente di lavoro in cui ognuno arriva al mattino avendo ricevuto il proprio registro dei punti di forza e di debolezza, aspetti potenzialmente dannosi per la relazione. Ognuno ha in mente il proprio "bug" da tenere d'occhio per evitare ulteriori problemi.

La qualità sarebbe letteralmente migliorata perché tutti avrebbero interesse a fare le cose per bene, tornando a se stessi secondo le proprie risonanze. Certo, questo non significa che tutto sarebbe perfetto e roseo, ma una nuova fase verrebbe stabilita senza dubbio. E poiché tutti i cambiamenti richiedono tempo, se ognuno inizia con se stesso, un sogno alla volta, si può dire che un giorno, un sogno, non è più".solo un sogno".

 

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La plupart des personnes qui pensent à un Ange gardien, imaginent un être avec de grandes ailes venu du Ciel pour veiller à notre bien-être, en nous protégeant avec bienveillance et amour dans notre quotidien. Ils n’ont pas tort, sauf que les ailes de l’Ange gardien sont à comprendre en termes de symbole, dans une dimension représentant les rêves, les pouvoirs de la conscience et de l’inconscient, en termes d’état de conscience et de potentiel présents à l'intérieur de nous-même.

Chi e cosa è un Ange gardien ? È innanzitutto un simbolo antico che rappresenta lo stato di coscienza in cui si trova l'uomo una volta trascese le sue distorsioni, grazie alla pulizia delle sue memorie inconsce.

Aiutare gli altri è un atto divino

L'essere umano vive allora nelle Qualità, con le sue "ali", una libertà ritrovata, uno stato di leggerezza grazie alla sua capacità di viaggiare nelle multidimensioni della sua coscienza, dell'Universo, in particolare attraverso i suoi sogni. E lì, in quel momento, sì può diventare un angelo guardiano, aiutando gli altri nei sogni, nelle dimensioni parallele e persino attraverso la meditazione.

https://images.unsplash.com/photo-1559191510-df650f52e475?ixlib=rb-1.2.1&q=85&fm=jpg&crop=entropy&cs=srgb

I 72 angeli

Il existe 72 Anges ou États de Conscience divins que l’on peut invoquer pour y arriver, devenir soi-même un Ange gardien ; concentrant ainsi en soi un rayon de Qualités spécifiques, un Talent, une Connaissance, un Amour élevé, une Sagesse profonde. L’être humain existe en quelque sorte pour devenir un Ange gardien, un être spirituel qui peut aider, soutenir, inspirer, soigner, guérir, etc.

Pour y arriver, il doit développer en lui ses talents, ses pouvoirs altruistes, et apprendre à manifester son plein potentiel divin. À chaque qualité angélique correspond une distorsion humaine, un opposé, un défaut, un comportement créé par l’Homme à travers son expérimentation qui parfois peut être ignorante, négative, et qui l’amène à agir de façon ordinaire ou malsaine dans sa vie, ses émotions et ses actions.

En prenant l’exemple avec l’Ange Caliel n°18, on peut voir que sa Qualité première, que l’Énergie qui le caractérise principalement est celle de la Vérité. Donc si un être devient un avocat, un policier qui est juste, ou une personne qui applique pour soi-même et ses proches, la justice, la vérité, de façon honnête, en donnant de bons conseils vrais, éclairés, à ce moment elle devient un ange gardien par son rayonnement et ce qu’elle est.

Bien sûr, l’État de Conscience Angélique appliquée est à ce moment hors du commun, une justice, une vérité, des plus hauts niveaux pour soi et pour les autres. La dimension angélique est l’ultime réalisation de soi. Lorsqu’on l’atteint, elle se présente non pas uniquement dans la réalité via notre caractère et nos agissements, mais aussi dans les rêves. On peut ainsi apprendre en rêve, autant que dans la réalité, ce qu’est la justice divine.

E questo è l'obiettivo di lavorare con les 72 Anges : devenir une meilleure personne, un Ange gardien soi-même.

Cela est bien sûr un très grand parcours qui est représenté dans plusieurs traditions comme le simbolo dell'Illuminazione, lo stato di risveglio, di realizzazione spirituale e mistica.

Imparare a migliorarsi

L’être humain apprend tout au long de sa vie, et bien au-delà, pour atteindre cet ultime état d’être, et ainsi expérimente, cherche, s’améliore chaque jour pour y arriver. Mais quand l’être humain expérimente de façon négative cet état de conscience angélique de Vérité, de justice, il crée la distorsion humaine du mensonge, de l’injustice, de la malhonnêteté, et ainsi engendre tout de sortes de problèmes dans sa vie pour apprendre les Qualités divines, les plus haut niveaux d’existence et de spiritualité.

La Vérité, la justice, l’application de l’intégration des Qualités de l'Angelo 18 Caliel., peuvent aussi être vécues de façon diverses et subtiles ; autant au plan qualitatif qu’au plan de la distorsion. Par exemple, est-ce que j’ai dit la vérité quand cette personne m’a demandé si je trouvais son vêtement joli, ou bien ai-je laissé un commentaire surpositif sur sa photo Facebook par crainte de perdre son amitié ? Est-ce que je dis aimer mon travail avec sincérité, ou bien est-ce que je me motive ainsi pour me rassurer, en maquillant mes insécurités ? Parfois, un mensonge se manifeste de façon très subtile et nous enseigne des modes de fonctionnements inconscients qui peuvent influencer l’ensemble de qui nous sommes.

Che cos'è un angelo custode?

Eseguire il mantra con il nome di un Angelo

Invocando l'Angelo, trasformiamo gli atteggiamenti che ci danneggiano, ne prendiamo coscienza nei nostri sogni e attraverso la nostra realtà, e gradualmente recuperiamo il nostro pieno potenziale positivo attraverso lo sviluppo delle nostre qualità e della nostra dimensione spirituale, evoluta.

Plus on étudie la conscience, plus on découvre nos mémoires inconscientes via nos rêves, plus on réalise que les rêves sont des mondes de Vérité, d’évolution, de transformation, si on les utilise et les analyse en profondeur.

Una Qualità essenziale per la nostra evoluzione... un progetto di vita in sé ????

I nostri 3 angeli della nascita

À notre naissance, des objectifs ou qualités sont programmés en nous afin que nous puissions les devenir, les appliquer, apprendre d’elles. Les États de Conscience angéliques doivent aussi être vus comme en lien avec notre plan de vie. Ainsi, symboliquement nous avons 3 Angeli della nascita ou Anges-Gardiens, qui sont des objectifs à atteindre et qui engendreront de multiples situations pour comprendre et nous amener à devenir les Qualités Divines et ainsi devenir soi-même un jour un être spirituel, un ange gardien.

Les 3 Anges reliés à notre date de naissance doivent être vus de façon générale, car nous avons en nous également tous les 72 Anges en termes de conscience, de structures qualitatives, faisant partie de nous, de qui nous sommes, et nous reliant à la Conscience Universelle.

Parfois nos Anges de naissance peuvent aussi être la représentation de ce que nous devons améliorer en nous-mêmes dans cette vie ; Ils peuvent être le positif à développer pour transformer nos faiblesses, nos principales distorsions humaines, que nous avons à rectifier dans notre vie, via le développement des Qualités pures qui leur correspondent.

Si consiglia di consultare i nostri 3 Angeli Gardiens de naissance, et celui des autres, comme représentant les grandes lignes de notre personnalité, de nos façons de penser, de ressentir et d’agir quotidiennement. Il est fascinant de connaitre ses Anges de naissance ; les 72 Anges sont une connaissance très ancienne et représentent un ensemble de Qualités, de Talents, que nous devons développer progressivement et qui sont aussi interconnectés, interfusionnés, et non divisés.

Possiamo quindi capire che nel Lavoro (Angelo 36 Menadel)Motivazione (Angelo 45 Sealiah). Le due Qualità, o Campi di Coscienza, si presentano singolarmente ma sono contemporaneamente Uno; da qui la comprensione di ciò che è la Coscienza Universale.

Il nostro percorso è unico

Ogni essere umano è unico, con qualità e difetti che lo caratterizzano in modo particolare., nous le constatons tous avec nos proches, notre entourage : On le perçoit par exemple avec notre ami qui est très sociable, un excellent communicant, qui travaille peut-être même dans le domaine, mais avec une attitude extravagante à toujours en faire trop pour attirer l’attention sur lui. Ou bien avec un conjoint très intelligent, à l’aise dans les sciences depuis toujours, qui solutionne les situations et conceptualise avec une logique brillante, et en même temps qui a tendance à être trop compliqué, dans le détail, à être sec et rigide dans sa façon de faire.

Queste specificità sono dovute al nostro bagaglio inconscio, che è unico per ognuno di noi, e che possiamo vedere in modo globale attraverso i nostri Angeli di nascita e gli obiettivi rappresentati dai 72 Angeli.

Perché 3 piani di manifestazione?

Car ils correspondent à chaque plan de notre être :

  • Il piano fisico, che corrisponde alle nostre azioni concrete, a come ci manifestiamo quotidianamente, a come agiamo.
  • Il piano emozionale, che corrisponde alle nostre emozioni, a come ci sentiamo, ai nostri sentimenti.
  • Il piano intellettuale, che corrisponde ai nostri pensieri, alla nostra mente, ai nostri concetti.

Vous pouvez découvrir les Anges selon leur plan de manifestation avec les Calendriers angéliques des 72 Anges

Nos Anges gardiens (ou de naissance) représentent qui nous sommes dans les grandes lignes, le cadre principal, le plan de ce que nous avons à développer pour nous manifester de la plus belle et juste des façons, en accord profondément avec nous-même dans notre vie.

Prendere coscienza del nostro obiettivo di diventare un angelo custode significa comprendere meglio il senso della vita... I miglioramenti da apportare alla nostra personalità, alle nostre aspirazioni, alle nostre motivazioni e, più profondamente, al nostro progetto di vita.

Per scoprire quali sono i vostri 3 angeli della nascita (i nostri 3 angeli custodi), potete andare su Trovate i vostri angeli di nascita.

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La vita è in continuo movimento e non si ferma mai, come un fiume che scorre all'infinito... Ma questo non significa che non possiamo prenderci un momento per apprezzare il passato. Per ricordare i momenti belli e le difficoltà che ci hanno fatto evolvere. Quindi fate un passo indietro e guardate la vostra vita. Guardate tutto ciò che avete realizzato e tutto ciò che avete imparato. E siate grati per ogni momento, ogni segno, ogni sogno che vi guida in ogni istante. Perché tutti fanno parte della vostra storia e costruiscono ciò che state diventando.

Siamo lieti di condividere una poesia trasmessa da uno studente dell'IRSS, una bella ispirazione che ci fa ripensare al ruolo del tempo nella nostra evoluzione... 

Tempo,

Ti ho definito a lungo in ore, mesi, anni
Forse nelle profondità della mia mente per cercare di controllarti
Ti ho contato, calcolato, quantificato, per soddisfarmi
Prima pensavo che fossi solo lineare.

Tempo del passato,

Troppo spesso nostalgico per te
Tu sei più di una memoria, sei parte di me
Nell'ignoranza, ho spesso pianto per te
Ma tu, Passato, sei ancora presente perché io possa conoscermi, studiarmi e trascenderti.

Al presente,

Lo so, il tempo del passato ti influenza dentro di me
Passi troppo velocemente o troppo lentamente, a volte mi strattoni
Non sempre ti vivo in modo abbastanza consapevole
Ma voglio fare del mio meglio per viverti ora.

Il tempo futuro,

A volte mi hai creato angoscia
Voi siete il tempo passato e presente intrecciati
Sei finalmente il frutto più bello del mio inconscio e del mio presente.
Formare un programma che un giorno mi porterà a vivere in modo più consapevole e angelico.

Il tempo del passato, del presente e del futuro,

Tutti voi vivete dentro di me, ogni momento,
Metafisicamente
Vi vedo nei miei sogni
Non vi fermate mai, neanche una pausa.

Tempo multidimensionale,

Tempo del passato, pensiamo che tu sia andato via
Tempo di futuro, pensiamo che la tua trama non sia ancora definita
Eppure, nella luce e nell'ombra, come un'interconnessione, si interagisce
Ogni momento, attraverso le mie emozioni, le mie azioni e i miei pensieri.

Ma tu,Tempo

Infine, che senso ha definire la tua propria velocità
Hai molta più finezza e saggezza
Sei solo lì, una parte di me, per conoscermi meglio?
Sei qui per imparare, comprendere, trascendere e rinascere?
Posso concludere che in definitiva sei senza tempo, perché sei così multidimensionale?

 

Uno studente della Formazione IRSS

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Tutti sogniamo ogni notte, che ce lo ricordiamo o meno... E molto spesso questi sogni possono sembrare più reali della realtà... Qual è il significato di queste immagini misteriose che ci arrivano durante la notte? Che messaggio hanno per noi? E se avessero qualcosa da dirci? Rivelazioni per migliorare la nostra vita...

Imparate a interpretare i vostri sogni con la formazione IRSS

IL Centro di Insegnamento e Ricerca UCM è lieto di presentare questo evento gratuito di scoperta online, che porta a una comprensione profonda e avanzata dell'interpretazione dei sogni e dei segni che possiamo ricevere nella nostra vita quotidiana.
Da oltre 20 anni, i nostri corsi di formazione sono seguiti da medici, psicologhi, infermiere, terapeute, insegnanti, persone d'affari, casalinghe e pensionati in diversi paesi, e Il nostro team di esperti di Linguaggio Simbolico ha analizzato oltre 100.000 sogni e documenti di studenti provenienti da un'ampia gamma di culture ed estrazioni sociali, e sta ora condividendo questa conoscenza attraverso corsi di formazione unici.

Ricerca su oltre 50.000 sogni analizzati

Sulla base del lavoro di ricerca dei professori Kaya e Christiane Muller, nel 2013 abbiamo sviluppato la Formazione IRSS (Interpretazione dei sogni - Segni - Simboli), attraverso un programma approfondito che permette a tutti di imparare ad analizzare i propri sogni, ma anche di diventare esperti accreditati dal nostro Centro di insegnamento e ricerca.

6 ore di workshop e conferenze gratuite, presentate in francese

12 workshop unici presentati da esperti in Linguaggio simbolico da diversi paesi
(Canada - Francia - Svizzera - Belgio)

Il corso IRSS presentato a questo evento è un corso internazionale 100% online, in cui i compiti vengono rivisti da un docente ogni settimana.

Presentazione dettagliata del programma di formazione IRSS

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La spiritualità vissuta nel modo giusto è fonte di armonia, benessere, scoperta e comprensione profonda di sé e dell'universo.

A volte, all'inizio del cammino, capita che approfondendo la spiritualità, le meditazioni e le riflessioni, alcune persone diventino dure con se stesse... Possono persino diventare troppo estreme nei loro principi e valori; diventare pungenti, critiche con se stesse o con gli altri, persino intolleranti quando si sentono, ad esempio, nelle avversità o con qualcuno che si oppone alla loro visione del mondo...

Ma perché? In questo articolo presentiamo le principali memorie inconsce che ci influenzano nel nostro cammino, nella nostra spiritualità, che possono renderci duri, rigidi con noi stessi o con gli altri... Scopriremo che non è la spiritualità in sé che porta a diventare estrema, ma le nostre memorie inconsce che influenzano profondamente il modo in cui percorriamo questo cammino spirituale...

Ma cosa significa essere spirituali?

Contrariamente a quanto la maggior parte delle persone pensa, essere spirituali non è semplicemente pregare o praticare un particolare rituale; essere spirituali è essere qualitativi in tutto ciò che facciamo... Perché la spiritualità è un percorso di evoluzione, di miglioramento che può accogliere tutti coloro che desiderano conoscere se stessi e comprendere meglio il senso profondo della vita, e questo, indipendentemente dalla tradizione, dalla religione, ecc.

Anche se molti sposano religione e spiritualità, l'essere spirituale non dipende da una pratica religiosa, al contrario, è una filosofia, un modo di vivere in connessione con le molteplici dimensioni della vita. È anche una ricerca di una comprensione più profonda di ciò che viene vissuto... Una ricerca di significato nel "metro-busy-dodo"... Un modo per cercare di capire la vita e di comunicare più profondamente con essa, con se stessi...

Ed essere spirituali, in realtà, significa voler diventare la versione migliore di se stessi, cercando di sviluppare qualità di vita che generino felicità a tutti i livelli...

Tutti cercano la felicità... e in un modo o nell'altro tutti sono spirituali, a volte senza saperlo... Un uomo che aiuta in modo disinteressato è spirituale, un bambino che balla sotto la pioggia è spirituale... Un malato che sorride alla vita è spirituale... Tutti abbiamo i nostri momenti di profondità e tutti abbiamo la capacità di connetterci a una forza più grande di noi...

Inoltre, quando la medicina, ad esempio, non è in grado di rispondere ai malesseri vissuti, molte persone si rivolgono alla spiritualità per trovare una causa profonda al loro malessere interno o esterno... E dovete sapere che la spiritualità può davvero fornire risposte, e sì, risposte molto più precise e logiche di quanto si possa pensare, ma per questo è necessario trovare un Insegnamento spirituale moderno ed equilibrato... e soprattutto cercare le risposte con discernimento, per non cadere nell'estremismo che distrugge invece di aiutarci a costruire...

Perfezionismo e alti ideali

Il perfezionismo è un'essenza che nel suo aspetto positivo ci aiuta a migliorarci, a superarci per raggiungere il meglio di noi stessi... Ma a volte il perfezionismo può anche smorzare il nostro morale, renderci aridi, troppo analitici, troppo quadrati, insoddisfatti...

Il nostro piano emotivo può quindi bloccarsi e causare profonde frustrazioni se non siamo in grado di riconoscere i nostri sforzi, di congratularci con noi stessi per i passi che facciamo... E di amare la vita nella perfezione delle sue imperfezioni...

Questo perfezionismo può influire sulle nostre aspirazioni spirituali. Avere degli ideali, dei valori spirituali nei nostri concetti è qualcosa di positivo, perché ci permette di seguire i nostri sogni La forza dell'intenzione può portare alla manifestazione delle nostre aspirazioni più elevate. Il potere dell'intenzione può portare alla manifestazione delle nostre aspirazioni più alte...

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Tuttavia, gli alti ideali possono, combinati con alcune debolezze, portarci a diventare estremi. Quando i nostri obiettivi sono troppo grandi, quando vogliamo raggiungere la vetta Quando il nostro ego inizia a giocare brutti scherzi... Perché abbiamo bisogno di certe qualità in parallelo per raggiungere queste alte vette in modo corretto, senza farci del male ma al contrario rafforzandoci.

Mancanza di amore

Siamo spirituali quando facciamo tutto bene per manifestarci nella coscienza, con la volontà di fare sempre del nostro meglio. Spiritualità è mettere la conoscenza in tutto ciò che facciamo. Osserviamo noi stessi e lavoriamo per trasformare le nostre distorsioni, le nostre debolezze, quando agiamo, sentiamo o pensiamo in un modo che sappiamo essere sbagliato.

Quando siamo su questa strada ma non abbiamo amore per noi stessi, questo può creare grandi discrepanze... Come un genio che diventa troppo nella sua testa e non abbastanza nel suo cuore...

Nous cherchons à incarner nos valeurs en manquant de douceur, de compréhension, de bienveillance, ce qui peut nous blesser et dans le même temps nous empêcher d’évoluer, car chercher à appliquer la connaissance sans amour ça ne fonctionne pas… Cette attitude crée des blocages, nous limite… Elle nous rend plus conceptuel que concret, nous amène de la frustration… On se retrouve alors dans un cercle vicieux de dureté, d’exigence, à analyser notre environnement de façon desséchante… Et nous pouvons y perdre beaucoup d’énergie…

La vita è una scuola e dobbiamo accompagnare noi stessi con lo stesso amore che offriremmo a un bambino: Quando vuole imparare qualcosa, migliorare da qualche parte e si scoraggia, piange o diventa duro con se stesso, gli parliamo con gentilezza, lo confortiamo... E questo amore gli dà la volontà di ricominciare in modo migliore per raggiungere i suoi sogni, può quindi rigenerarsi naturalmente e avere successo...

Per imparare davvero, dobbiamo amare...

Dans notre spiritualité c’est le même processus, nous devons réapprendre à nous aimer, à nous complimenter en relevant nos qualités, en reconnaissant là où nous avons bien agi dans notre journée, etc… Cela fait partie du cheminement pour que nos apprentissages soient effectifs et sans extrémisme. Mantenere il lato bello del perfezionismo che ci aiuta ad eccellere, ma non è troppo esigente o insoddisfatto...

Mancanza di auto-riflessione e visione globale

Diventare estremi nei confronti di se stessi o degli altri è anche il segno che ci manca la prospettiva, l'umiltà e il discernimento.

Ma cosa significa applicare l'auto-riflessione? È ciò che facciamo ogni volta che ci allontaniamo da una persona o da una situazione che ci colpisce, per riconoscere che ciò che ci preoccupa nell'altra persona è in realtà un riflesso di qualcosa che ci preoccupa in noi stessi.

L'altro è sempre uno specchio di se stessi... In termini di percentuali di memorie consce o inconsce...

Lorsque nous ne faisons pas cela, nous projetons nos propres dérangements sur l’extérieur de différentes manières : À travers des reproches, des remarques piquantes… Ou même en cherchant à influencer l’autre pour qu’il corresponde à nos idéaux, sans réaliser qu’en agissant de cette façon, nous sommes durs et parfois contrôlants… Toutes ces attitudes participent à nous rendre extrême dans notre façon de vivre notre spiritualité, et en général nous ne réalisons pas que nous agissons pareillement envers nous-même…

Rafforzare questa Legge di Risonanza, secondo la quale attiriamo ciò che siamo sia negli aspetti positivi che in quelli negativi, ci permette di stabilizzarci, di diventare più solidi e sicuri del nostro cammino. Sviluppiamo il distacco, pur essendo responsabili... Ampliamo la nostra visione globale e scopriamo la vera umiltà.

Infatti, quando approfondiamo la nostra spiritualità, la nostra visione della vita si espande. Diventiamo gradualmente consapevoli delle diverse memorie che compongono il nostro inconscio, e del fatto che la nostra anima sperimenta, si costruisce nel corso di vite e vite... Che le nostre distorsioni sono percentuali di ciò che siamo, e che rappresentano, una volta trasformate, il nostro più grande potenziale positivo, qualitativo...

Con il tempo ci rendiamo conto che la pulizia delle memori si fa ogni giorno con pazienza e gentilezza, e che questo ci permette di elevarci, di migliorarci e di ispirare il nostro ambiente a trasformarsi positivamente...

Questa visione collettiva e universale porta una profonda serenità... Ma può essere ostacolata o influenzata da una forza negativa che tutti possiamo sperimentare, qualcosa che a volte ci spinge a concentrarci sulla nostra persona in modo negativo, a soddisfare egoisticamente certi bisogni, certe insicurezze, ecc...

Et certains pensent déjà avoir atteint de hauts niveaux de spiritualité, pensent être rendus au sommet, alors que le chemin ne fait que débuter… C’est ce qu’on appelle l’égo spirituel.

L'ego spirituale

Come abbiamo visto, la spiritualità e il lavoro interiore risvegliano nel nostro inconscio forze che ci fanno eccellere, diventare migliori e altre memorie che possono limitarci. Ci sono percentuali di memorie in noi, vecchi comportamenti, modi di pensare che abbiamo codificato e che non vogliono necessariamente migliorare, sviluppare qualità... Mantenere la calma invece di diventare aggressivi... Chiedere scusa invece di dominare... Il nostro ego ne fa parte e la sua influenza su di noi può diventare profonda.

Possiamo riconoscere facilmente quando il nostro ego spirituale ci sta influenzando: Ci sentiamo superiori agli altri, pensiamo di possedere la verità assoluta, che ciò che gli altri sperimentano o ci hanno detto sia molto meno importante della nostra conoscenza e comprensione... il che ha l'effetto di inferiorizzare le persone con cui comunichiamo e di farci circondare costantemente per alimentare questa forza negativa dentro di noi, oppure di isolarci.

Motivati dall'ego negativo, possiamo allora ritrovarci in una forma distorta, contorta di spiritualità in cui cerchiamo di soddisfare i nostri bisogni personali, di colmare le nostre insicurezze generate dall'attaccamento alla materia... Molto più che di evolvere... Possiamo allora diventare prigionieri di un'illusione che ci impoverisce nel tempo... e che ci fa perdere di vista il vero cammino spirituale...

L'ego spirituale ostacola la comprensione del proprio posto nel processo evolutivo individuale e globale. Una persona guidata dall'ego spirituale non metterà in discussione i propri atteggiamenti, emozioni e pensieri, e non applicherà veramente la Legge di Risonanza, perché quando lo facciamo con sincerità e profondità, la maschera dell'ego non ha posto, troviamo la nostra strada e il nostro equilibrio tra fiducia in noi stessi e umiltà...

Soluzioni e spiritualità equilibrata, senza estremi

Il est normal que différentes mémoires remontent à la surface lorsque nous sommes spirituel, et c’est un véritable cadeau du Ciel à la fois, ce qui fait partie du chemin… Rencontrer nos faiblesses signifie que nous sommes prêts à les transformer et à passer à une autre étape de compréhension…

Quando percepiamo che in qualche modo siamo estremi, possiamo meditare con mantra positivi, come le tecniche del Mantra Angelica, per sviluppare le qualità su cui è necessario lavorare quando stiamo vivendo l'estremismo, ad esempio la ricettività, cioè la capacità di ascoltare, di accogliere, di accompagnare, la benevolenza, l'amore, l'indulgenza, l'equilibrio, ecc... Queste qualità ci permettono di reimparare ad amare veramente noi stessi, di trovare l'equilibrio nel nostro modo di costruirci, di elevarci, sia interiormente che nel nostro modo di agire...

IL mantra è una delle più antiche tecniche di meditazione. È tanto potente quanto semplice da praticare. Basta ripetere una parola, un nome sacro o una frase che abbia un significato profondo.

Con il mantra, l'intenzione è il più importante e deve essere positiva per generare una riprogrammazione positiva della coscienza...

Lavorare con i mantra significa in realtà fornire soluzioni ai nostri problemi, perché noi diventiamo ciò che ripetiamo a noi stessi internamente... E più qualità ripetiamo a noi stessi, più possiamo programmarle dentro e intorno a noi.

Diventiamo ciò che ripetiamo a noi stessi...

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