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Perché ho un nodo allo stomaco quando arrivo al lavoro? Perché questa ansia quando penso al futuro? E questa rabbia improvvisa quando sento un'ingiustizia... ? Perché le lacrime di tristezza che non riesco a trattenere mentre guardo questo film? E se le emozioni, invece di essere percepite come problemi da gestire o come sensazioni che non vorremmo più provare, fossero invece viste come un'opportunità, un potere di agire sulla nostra vita per migliorarla, una forza per metterci in moto ed essere felici?

Che cos'è esattamente un'emozione?

Si dice che siamo fatti di carne, sangue e polvere... ma siamo composti da più di 60 % di acqua. Certo, siamo Homo Sapiens (uomini pensanti e saggi), ma siamo soprattutto esseri emotivi, data la nostra composizione biologica e chimica. Sarebbe stato quindi più appropriato che la nostra specie si chiamasse Homo Motius (uomo emotivo) anziché Homo Sapiens, o Homo Sapiens Motius, che forse rappresenta un nuovo stadio dell'evoluzione umana.

Le neuroscienze ci dicono che sentiamo prima di pensare. Le emozioni sono al centro della nostra vita e hanno accompagnato l'evoluzione dell'essere umano. È grazie a loro che siamo sopravvissuti, che abbiamo potuto svilupparci, perché sono reazioni che ci permettono di adattarci agli eventi della vita quotidiana, qualunque essi siano, e anche di trasformarci a lungo termine. Le esperienze emotive sono infatti esperienze di apprendimento su se stessi e sulle relazioni con gli altri. Saperle riconoscere, nominare, comprendere, significa riprendere il nostro potere su di esse, invece di lasciare che a volte ci "portino via", o di cercare di reprimerle in un angolo del nostro inconscio.

 

Perché le emozioni sono legate all'acqua?

Perché piangiamo quando siamo tristi, o quando soffriamo... ma anche quando ridiamo. Possiamo sentirci molto caldi e sudati sotto un'emozione intensa, o sentirci congelati, paralizzati dalla paura. Il nostro stato emotivo è come l'acqua che si muove dentro di noi, che cambia e può assumere diversi stati nella sua manifestazione a seconda di ciò che stiamo vivendo. È un po' come il nostro clima interiore.

Il nostro stato emotivo può assomigliare all'acqua calma di un bel lago quando siamo sereni, o a un mare agitato quando siamo turbati, o addirittura a uno tsunami che irrompe all'orizzonte quando non riusciamo più a trattenere le nostre emozioni... Oppure può ribollire come una pentola a pressione il cui coperchio è stato disperatamente stretto, e poi schizzare fuori controllo! Come il magma di un vulcano che si risveglia all'improvviso quando pensavamo fosse spento, segno di una rabbia intensa che reprime nel nostro inconscio tutto ciò che non vogliamo (o non possiamo) vedere o esprimere.

Un'emozione provoca un movimento interiore, vi fa muovere dentro, e a volte porterà anche un movimento esteriore che esprimerete se è positivo, e che cercherete di trattenere, di controllare se è negativo... e a volte addirittura "congelerete" tutto per non sentirne le possibili conseguenze.

L'origine e le conseguenze delle emozioni

Emozione deriva dal latino "motere", che significa "muoversi", e dal prefisso "é", che indica un movimento dall'interno verso l'esterno, quindi una tendenza ad agire concretamente. Questa è anche l'origine della parola "motore". Le emozioni sono quindi per definizione energie che ci spingono ad agire, a metterci in motto; ci danno un impulso, ci motivano.

È allora che tutto va bene, perché se le emozioni cosiddette "positive" possono metterci in azione con una bella energia giusta, ci sono anche emozioni "negative" che possono, ad esempio, farci agire in modo impulsivo, reattivo e non sempre molto giusto... O addirittura rallentarci, fino a bloccarci nella nostra manifestazione.

Una persona reagisce sempre in un modo determinato dal suo stato emotivo. Pertanto, nonostante l'universalità di un'emozione, la sua espressione varia a seconda dell'individuo. È normale, non tutti abbiamo la stessa storia, le stesse esperienze emotive. L'emozione è quindi associata alla personalità e soprattutto alle memorie registrate nell'inconscio di ogni persona.

Le emozioni sono reazioni spontanee a una determinata situazione.

Possono portare a manifestazioni fisiche transitorie (pallore, arrossamento, irrequietezza, aumento della frequenza cardiaca e respiratoria, sudorazione, ecc.) e psicologiche (pensieri, cambiamenti di umore, ecc.). La gioia, la sorpresa, la paura e la rabbia ne sono un esempio.

Sentimenti

I sentimenti rappresentano uno stato emotivo più duraturo che si evolve nel tempo. Così i sentimenti (come l'amore, l'odio, la fiducia, la sfiducia, la gratitudine, ecc.) nascono, crescono e talvolta cambiano, o addirittura scompaiono.

Sebbene siano diversi, le emozioni e i sentimenti sono strettamente correlati. I sentimenti causano ogni tipo di emozione e, viceversa, le emozioni possono generare sentimenti. Ad esempio, un sentimento di gioia può generare spontaneamente delle lacrime (emozione). Se un bambino si è spaventato (emozione) quando il cane del vicino gli ha abbaiato forte, in seguito potrebbe sviluppare un sentimento di paura alla sola vista di un cane. Questa sensazione può durare nel tempo, oppure può cambiare o addirittura scomparire con lo sviluppo del bambino.

È quindi importante capire le emozioni che proviamo prima di metterci in movimento, è così che la nostra personalità si esprimerà e si svilupperà. Siamo cresciuti in una sorta di "bagno" emotivo con i nostri genitori, il nostro entourage, la scuola, ecc. e questo colorerà la nostra vita quotidiana, sia in positivo che in negativo.

Cosa fare con le nostre emozioni?

Le nostre emozioni e il loro livello di espressione derivano dalle diverse esperienze di apprendimento e dalle esperienze emotive che abbiamo registrato nel profondo di noi stessi. Dobbiamo studiarle per saperle identificare, dare loro un nome e risalire alle memorie della loro origine per poter trasformare e riprogrammare quelle che non vogliamo più manifestare.

Ciò richiede un operatore interiore per trasformare le memorie inconsce, le risonanze che ci fanno vivere questa o quella situazione nella nostra vita, e quindi provare emozioni legate a queste esperienze.

È un'intera rieducazione interiore per vivere bene le nostre emozioni e non averne più paura, per manifestare questo grande potenziale, questa grande forza di motivazione ispiratrice che ci fa progredire a tutti i livelli.

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-Ciao, come stai?
-Sì, benissimo, tranne che per questo strano sogno che ho fatto la notte scorsa. Mi ha lasciato una strana sensazione quando mi sono alzato.
-Ok, qual era il tuo sogno?
-Oh, è stato intenso. Ho sognato che la nostra casa era completamente devastata da un'enorme alluvione e il nostro cane annegava.
-Oh sì! Ma comunque! La buona notizia è che si tratta solo di un sogno! Non preoccupatevi: il vostro cane è vivo e vegeto e la vostra casa è a posto! Andiamo a prendere un buon caffè...

La risposta pre-ingegnerizzata, un colpo al primo domino

Quante volte avete sentito dire in una conversazione, in un film o anche in un corridoio che un sogno è "solo un sogno"?

E se questo tipo di risposta fosse prefabbricato ? Quindi, cosa succederebbe se si dicesse qualcosa in modalità semi-automatica per rassicurare l'altra persona (e poi si cambiasse rapidamente argomento perché diventa scomodo) che, alla fine, ha assestato il primo colpo e ha innescato un vero e proprio effetto domino sotto la superficie? Quelle che modificano le opportunità di vita o, peggio ancora, spingono la polvere sotto il tappeto?

 

La chiave di volta: percepire oltre i sensi

Se un sogno, non importa quale, fosse in realtà la chiave di volta da individuare e quindi i crolli a cascata potessero essere cambiati, le ferite sanate e le speranze fondate, sarebbe ancora "solo un sogno"? Sareste disposti a guardare oltre i simboli e le comprensioni, il codice che regola questo universo fantastico e a volte persino terrificante?

All'inizio è difficile, per un essere umano, interessarsi a un mondo intangibile, che sembra 100% virtuale e senza alcun rapporto visibile di causa ed effetto. D'altra parte, la tecnologia e la scienza che si sta sviluppando è grandiosa, ricca di idee brillanti e all'avanguardia, che toccano persino i confini del mondo fisico e metafisico. Spingersi oltre i limiti per passare da un'idea, un sogno, a una realtà.

Le possibilità e l'intelligenza ci sono più che mai, ma perché allora i nostri sogni sono percepiti come "solo un sogno"? Quando un'idea, intangibile come un sogno, può dare origine a una rivoluzione tecnologica e cambiare la qualità della vita dell'umanità.

Risposta "è solo un sogno"In un certo senso, il "ce la faccio" diventa un tentativo di rassicurare noi stessi su qualcosa che i nostri sensi non possono ancora identificare e comprendere. Vediamo come le nostre società tendono a dare valore al mondo esterno in relazione al successo, alla realizzazione personale e, contemporaneamente, tutti i nostri sensi principali sono rivolti verso questo ambiente per identificarlo, comprenderlo e, in definitiva, per sopravvivere.

Così vediamo, gustiamo, odoriamo, tocchiamo e sentiamo. È semplice, innato ed efficace. Funziona senza che noi ci pensiamo. Ci manteniamo quindi naturalmente in una modalità di azione e reazione che sostiene un certo senso di ricerca di funzionalità, chiarezza e progresso.

Queste percezioni sono senza dubbio preziose. Creano l'armonia per manifestarsi bene. Se ne togliete uno, appare un handicap. Ognuno di questi straordinari sensori ci trasforma in computer, in grado di gestire una quantità straordinaria di informazioni in pochi secondi.

Ma, a lungo andare, questa natura innata potrebbe anche diventare un pregiudizio operativo se non viene approfondita. Qualcosa di straordinario come i nostri sensi potrebbe, per omissione e mancanza di volontà, diventare un vero limite alla nostra evoluzione. Se vediamo le stesse strade, se sentiamo le stesse atmosfere, se odoriamo e gustiamo gli stessi ingredienti e tocchiamo le stesse sensazioni, allora, forse, alla fine viviamo in circuito chiuso… ?

 

Il nostro codice sorgente, i registri della coscienza

C'è il mondo esterno, quello che i nostri sensi conoscono da sempre, e c'è il mondo interno, quello che ci chiede di fare un aggiornamento dei nostri sensi. Quest'ultimo trasmette continuamente un flusso di informazioni in risonanza con ciò che viene percepito dall'esterno. In tutte le situazioni e le discussioni, inevitabilmente giudichiamo, valutiamo, ci sentiamo felici, contenti o anche arrabbiati, impazienti o tristi. Possiamo invidiare, o addirittura rifiutare, semplicemente a causa di ciò che sentiamo dentro, in noi, e dall'eco trasmesso dai nostri sensi.

Infine, possiamo dire che prendiamo decisioni su cose invisibili. Cose che non si possono vedere, toccare, sentire o assaggiare. È qui che la cosa si fa davvero interessante, è qui che si può dire che la metafisica influenza davvero l'aspetto fisico della materia.

Così, possiamo dire di questo mondo - che anima la vita in noi, programma le prime linee dei nostri pensieri, sviluppa i nostri emozioni e poi scatena i nostri comportamenti - che "codifica" chi siamo, la nostra personalità, è il nostro Codice Sorgente. Il vantaggio è che, a differenza del mondo reale, non è necessario essere uno sviluppatore senior per andare a vedere i log (registri che visualizzano informazioni sul funzionamento o meno di un codice → molto utile) della nostra coscienza.

Questo codice installato in noi, che può creare rallentamenti così come accelerazioni, da wow ???? come il argh!!!???? In definitiva, sta a noi decidere se aggiornarlo o meno. Per sapere se vogliamo rimanere su una versione del codice che può limitare le nostre possibilità o moltiplicarle aggiungendo conoscenza alle nostre percezioni.

Il dreamverse, il metaverso che apre la notte

Avete mai sentito parlare del metaverso? Questi nascenti mondi immaginari e multidimensionali 100%, in cui è possibile possedere un terreno, assistere a uno spettacolo teatrale o persino fare shopping, sono la metafora perfetta dei sogni. Sono virtuali eppure collegati alla realtà, sono lì eppure se non si presta attenzione continuano a esistere.

Si possono vedere tutti i tipi di colori (in tutti i sensi) e ognuno può muoversi con un avatar che lo rappresenta. Ciò significa che se decidete di essere un leone con un casco da DJ e un jet pack sulla schiena, potete farlo.

In breve, non entrerò nei dettagli perché non è lo scopo di questo articolo, ma andate a dare un'occhiata, informatevi e vedrete che siamo alle frontiere del mondo dei sogni, con i vantaggi e gli svantaggi che questo comporta, ovviamente.

Così, quando sogniamo di notte, visitiamo il nostro "universo onirico", cioè l'universo dei nostri sogni, quello che noi rappresenta dal simbolismo che c'è. In effetti, ogni simbolo che vediamo, indipendentemente dal suo aspetto, diventa una sorta di proiezione olografica di chi siamo e di una certa percentuale della nostra personalità.

Infatti, se sogniamo un'auto i cui freni non funzionano più, un gatto che non è felice, nostro padre che ci abbraccia o un collega che ci aiuta, tutti questi rappresentano punti di forza e di debolezza che portiamo dentro di noi.

Quando facciamo bei sogni, dovremmo vederli come un incoraggiamento a fare tutto ciò che facciamo in modo costruttivo nella nostra vita e a continuare a manifestarci bene con gli altri. Si può dire che sia una risonanza positiva con i nostri sensi.

Tuttavia, a causa della suddetta predisposizione ad andare verso l'esterno, c'è spesso un accumulo inconscio o represso che porta a ricevere sogni meno piacevoli o addirittura incubi. Una delle chiavi che vi invito a provare è quella di vederli più come un segnale di avvertimento sul cruscotto durante la guida. Ci si ferma solo se c'è il semaforo rosso! In questo modo, la maggior parte delle volte si riesce a rimanere operativi pur essendo consapevoli dei parametri da correggere.

 

L'identificazione è fondamentale e universale

Ogni sogno è importante da identificare per poterlo analizzare ed evitare il famoso effetto domino. Sappiamo che la chiave per la risoluzione di qualsiasi problema, che si tratti di gestione, aeronautica o sviluppo web, è la qualità dell'identificazione. Quanto più accurata e precisa è la nostra identificazione, tanto meglio saremo in grado di applicare una soluzione pertinente e adeguata in risposta, senza drammatizzare o esagerare l'entità del problema in questione.

Se volete iniziare voi stessi questo processo di identificazione, ecco alcuni punti chiave per aiutarvi. Che siate principianti o esperti nell'analisi dei sogni, questi passaggi sono fondamentali ed è sempre un bene!

Primi passi nell'identificazione

  • È un sogno positivo o negativo?
  • I simboli sono al posto giusto?esempio: se si sogna un cammello in salotto, significa che è nel posto sbagliato; creerà più problemi che benefici)
  • Cosa rappresentano le persone che vedo nei miei sogni?È necessario valutare le qualità e le debolezze che si pensa rappresentino queste persone.)
  • Lo scenario del sogno si è risolto in modo positivo oppure no?
  • È notte o giorno? (notte = dinamiche inconsce; giorno = dinamiche attive)

 

Se identifichiamo che il sogno è negativo. Questo indica forze (pensieri, emozioni, comportamenti) che devono essere riprogrammate e trasformate per evitare un aumento dei problemi in questo raggio. Allo stesso modo, in informatica, se un bug compare e non viene risolto, tende ad amplificarsi e a colpire altri raggi di utilizzo. In altre parole, prima e meglio è!

"Ok, ma qual è l'antidoto?".  Si potrebbe dire. Infatti, la risoluzione di una situazione percepita nel sogno dipenderà dalla vostra capacità di monitorare queste forze identificate nel sogno. Per semplificare, se avete individuato l'impazienza a causa del simbolo di vostro cognato, George, presente nel sogno, allora dovete mantenere un'attenzione più precisa su questo frammento del vostro comportamento, per evitare che vi giochi brutti scherzi nei vostri scambi e progetti quotidiani.

Il vostro file di log vi dice che avete una riga di codice "George" che potrebbe farvi diventare eccessivamente impazienti o impulsivi se una situazione X o Y dovesse risuonare con quella riga. Quindi, più si è in grado di fare un autocontrollo globale e di fondo, (Attenzione, non esagerate nemmeno con questo! La pratica rende le cose più facili con il tempo e molto meno robotiche di quando si inizia ad essere attenti a queste forze dentro di noi.), più facile diventa identificare il momento che fa scattare il vostro George interiore e recuperare.

Ma attenzione! Il suo vero cognato, George, nella vita reale, non ha nulla a che fare con il suo sogno. Di fatto, diventa un simbolo che la vostra coscienza conosce per illustrare alcuni aspetti della vostra personalità. Quindi non correte al telefono per parlargli del sogno in cui era impaziente, aggiungerete un altro problema nel processo ???? Infine, George ha anche qualità straordinarie e sicuramente in un altro sogno scoprirete le sue magnifiche qualità anche in voi stessi.

 

L'impatto potenziale: se tutti analizzassero i propri sogni

Comunicando con diversi amministratori delegati, leader e manager di questo mondo, o semplicemente osservando gli scambi, si può rapidamente valutare che la maggiore fonte di difficoltà nel cuore del lavoro e nel portare a termine le cose è il comportamento umano.

La macchina, il computer, non si lamenta, non crea maldicenze o discussioni in corridoio. Non aspira alla posizione di un altro, né domina i suoi dipendenti o custodisce gelosamente il suo capo. Se portiamo più conoscenza per risolvere le difficoltà che nascono dall'individuo al centro di un movimento sociale e collettivo, possiamo davvero realizzare una nuova fase in termini di qualità del lavoro e della vita.

In ambito lavorativo, quando si parla di risorse umane, ci si rende conto molto rapidamente dell'entità dei danni potenziali causati da decisioni sbagliate basate sull'impazienza e sull'impulsività (e molto altro ancora!). A pensarci bene, tante tessere del domino sono state abbattute da forze interiori...

Immaginate ora un ambiente di lavoro in cui ognuno arriva al mattino avendo ricevuto il proprio registro dei punti di forza e di debolezza, aspetti potenzialmente dannosi per la relazione. Ognuno ha in mente il proprio "bug" da tenere d'occhio per evitare ulteriori problemi.

La qualità sarebbe letteralmente migliorata perché tutti avrebbero interesse a fare le cose per bene, tornando a se stessi secondo le proprie risonanze. Certo, questo non significa che tutto sarebbe perfetto e roseo, ma una nuova fase verrebbe stabilita senza dubbio. E poiché tutti i cambiamenti richiedono tempo, se ognuno inizia con se stesso, un sogno alla volta, si può dire che un giorno, un sogno, non è più".solo un sogno".

 

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Sognate ancora il vostro ex? Volete capire perché si ripresenta di notte, quando siete andati avanti? La vostra realtà è una cosa, siete sicuri di voi stessi, ma quando vi svegliate, a volte vi sentite confusi? Che cosa è reale? Sapevate che i vostri sogni vi mostrano le chiavi del vostro futuro? Le chiavi del cambiamento... I codici che vivono dentro di voi e influenzano i vostri pensieri, il vostro cuore e le vostre scelte... Anche quando non lo sapete.

Sogno ancora il mio ex

Di giorno amo un uomo e di notte un altro... Sono normale? 

Eri tra le sue braccia, hai persino sentito il suo odore... L'avevi dimenticato... ma di notte lo ricordi ancora... E i tuoi sogni sono così reali che quando ti svegli ti senti in colpa... Tuo marito che dorme accanto a te... Ti senti in imbarazzo per questi sogni che si ripetono... 

In questo articolo scopriremo perché milioni di persone sognano le loro relazioni passate e cosa significa veramente.

Perseguitato dal passato

Tuttavia, per molti è chiaro che la relazione è finita, ma nei sogni il passato spesso riemerge in modo sorprendente! 

Tutti noi abbiamo un serbatoio di memorie e questo serbatoio ci definisce come persona. Questo serbatoio definisce le nostre attrazioni, i nostri disturbi e persino il nostro modo di amare... 

Chi ha sofferto in passato, ad esempio per essere stato tradito, ha registrato centinaia o addirittura migliaia di memorie negative sull'amore, che influiscono sul modo in cui a volte chiude il suo cuore, per paura di soffrire di nuovo.

E quando l'essere "dimentica" le sue sofferenze, ad esempio quando le reprime, entra in un serbatoio chiamato inconscio. E quando questo serbatoio si riempie - qui nel contesto delle memorie negative - l'inconscio è il luogo dove risiedono i dati di chi siete, di cui non siete consapevoli.  può portare alla depressione. Perché il "sistema" ha accumulato troppa pressione... Proprio come una coppia che accumula troppa frustrazione, parole non dette o rabbia, può decidere di separarsi.

Siamo tutti computer viventi che registrano memorie positive e negative, in ogni momento della nostra vita... E di notte, attraverso i sogni, la nostra coscienza si immerge in questo serbatoio inconscio per capire meglio noi stessi, per evitare a volte disgrazie ancora più intense.

Se solo sapeste quanti problemi possiamo evitare nella nostra vita grazie alla scienza del sogno... L'essere umano, è assoluto, deve prima o poi imparare a decodificare la propria coscienza e le sue proprie memorie per fare pulizia dentro di sé.

Se il passato vi perseguita, significa che la vostra anima sta cercando delle risposte... Che anche voi siete pronti ad andare oltre... Imparate a trasformare le vecchie memorie negative in memorie positive.

È possibile amare di nuovo?

Con questo articolo desidero dire a tutti coloro che stanno vivendo un'esperienza di cuore e che guardano al futuro chiedendosi: "È possibile amare di nuovo?"... Sì! Vi dico che è possibile amare di nuovo... È persino possibile amare meglio Ma per riuscirci, a volte dobbiamo ripulire il nostro computer interno... Così come il nostro modo di concepire la presenza dell'altro nella nostra vita.

E in questo viaggio di riparazione del "cuore spezzato", i sogni sono davvero la chiave per aprire le porte delle memorie dentro di noi...

E con coraggio, in un sogno, si può affrontare la verità, andare a vedere perché si soffre, perché questa relazione è fallita, e sopratutto cosa si può migliorare in se stessi per ritrovare un giorno l'amore sotto un giorno nuovo... un giorno più bello... e anche perché l'amore sia sinonimo di longevità felice...

È possibile amarlo ancora?

Sì, è possibile che la/o amiate ancora, sognando spesso di avere una relazione con la/il vostra/o ex... Ma più diventiamo esperti nell'analizzare i nostri sogni, più capiamo che si tratta di "percentuali" e "parti di sé"... Cominciamo a spiegare la dinamica delle percentuali:

Un buon sogno o un incubo rappresentano sempre percentuali dei nostri pensieri, emozioni o azioni. Questo significa che potete sognare una tristezza che vi portate dentro, ma rappresenterà solo 3% del vostro stato attuale... Oppure potete fare lo stesso sogno, ma rappresenterà 40%... Tutto dipende dall'accumulo di memorie e dalla vostra capacità di rinnovarvi.

Una persona super gelosa in amore a volte sognerà anche situazioni di gelosia... E se questa persona è super gelosa il suo sogno può rappresentare 79% della sua personalità reale... Mentre qualcun altro potrebbe ricevere un sogno simile e avere solo 0,8% di gelosia in termini di accumulo...

Tutto questo per spiegare che sì, se continuate a sognare il vostro ex è possibile che lo amiate ancora, o che amiate ancora ciò che lui o lei significa per voi... Se lui o lei era ribelle, per esempio, se questo è ciò che il vostro ex significa per voi, allora potete capire che siete ancora attratti, non sempre ma a volte, da quella forza di ribellione, di lottare contro gli altri per ottenere ciò che volete, e a volte di volere troppo fare le cose a modo vostro, ecc.

Attiriamo ciò che siamo

Attiriamo ciò che siamo, quindi i tuoi sogni ti mostrano che per certi versi sei ancora un po' come il tuo ex, spesso in negativo, perché a volte non abbiamo finito di imparare da una situazione, anche quando abbiamo finito di viverla... Possiamo ancora elaborare diversi parametri dentro di noi...

E vivere con qualcuno, condividere in coppia è un'esperienza molto intima... Spesso diciamo: "Ci sto" e questo tipo di espressione è molto grafica, ma allo stesso tempo significa simbolicamente quanto condividiamo di noi stessi e quanto l'altra persona può influenzarci, entrare in noi in termini di influenza comportamentale, di memoria ed emotiva.

Et si tu es super-ordonnée comme personne, mais tu as attiré un ex complètement désordonné, ça aussi ça veut dire quelque chose… La vie peut s’analyser exactement comme dans un rêve… Cela signifie qu’à quelque part, au fond de toi, tu es aussi un peu comme cela par moment ou dans certains contexte précis… Et tu peux aussi attirer en couple une personne qui ressemble à qui tu étais avant…. Hum… c’est super intéressant quand on y pense, la science des résonances…. 🙂

Una parte di me

L'altro è sempre una parte di voi nel sogno... Perché? Perché di notte visitiamo la nostra coscienza, quindi vedete come questo simbolo vive in voi... Ok, basta! Cosa significa tutto questo? 

Significa che se sognate il vostro ex, su una spiaggia con un cane: tutti i simboli sono parte di voi: voi siete il vostro ex, voi siete la spiaggia, voi siete il cane e voi siete voi... Vi visitate di notte, visitate le vostre percentuali di memorie.

Donc, il ne faut pas avoir peur de rêver à ses ex ! 🙂 Car ils sont en réalité une symbolique qui représente des facettes du passé qui existe encore en soi sous forme de symbole.

A volte siete troppo gentili, a volte romantici, a volte troppo distanti o dipendenti... Come questa o quell'ex... E i vostri sogni ve lo mostrano... Mostrano diversi lati di voi.

È finita nella realtà, ma se non fosse ancora finita in voi?

In breve, sognare il proprio ex significa che una certa percentuale di ciò che quella persona significa per voi è ancora lì... ancora attaccata a voi...

Puoi cambiare la tua casa, ma continuare a sentirti triste... Non è il cambiamento concreto che cambierà tutto in te... Così è la stessa cosa in una coppia, puoi cambiare il tuo coniuge e continuare a sentirti triste, senza trovare la vera felicità... Quella che non dovresti cercare attraverso l'altro, quella che dovresti trovare in te stesso... Anche se un giorno una coppia felice e fusa può davvero auto-generare la felicità reciproca e profonda...

Quando sognate di fare l'amore con il vostro ex o di vedervi baciare, dovete essere attenti a non svegliarvi pensando a lui tutto il giorno, pensando che tornerà nella vostra vita o che vi ama ancora, perché a volte può essere solo simbolico!

Anche se le premonizioni esistono, sono pochi i contesti in cui diventano una premonizione, perché milioni di persone sognano il proprio ex e non tornano tutti insieme (!!!)

Quindi è importante non proiettare e concettualizzare un ricongiungimento, o perdersi nei meandri del passato... Perché spesso si può sognare il proprio ex e magari lui o lei non vi sogna o non condivide le stesse affinità ecc.

Dobbiamo quindi essere attenti a non proiettare sul mondo esterno, ma piuttosto chiederci cosa rappresenta per noi questa persona, che diventa un simbolo in un'equazione onirica molto interessante da comprendere, su noi stessi e su ciò che dobbiamo ancora finalizzare in relazione a questa ex relazione. 

Cambiare le relazioni come cambiare le scarpe

Volete sapere la verità? La verità è che la maggior parte delle persone cambia relazione troppo velocemente. Terminano una relazione che ha creato un fallimento nella loro vita e per necessità, per cercare di riempire il vuoto, la mancanza, iniziano troppo in fretta una nuova relazione. Spesso senza essersi presi il tempo di fare un bilancio, di fare pace e di rinnovarsi come persona.

Non si può cambiare una relazione come si cambia un paio di scarpe, perché il nostro inconscio è pieno di memorie con quella persona, memorie che sono state condivise a livello intimo, a un livello molto più profondo di quanto si possa immaginare... 

Ci vuole tempo per fare un bilancio della propria vita quando si sceglie di porre fine a una relazione e, poiché la stragrande maggioranza non si prende il tempo per andare dentro di sé, per fare un bilancio, i sogni ci ricordano ciò che ancora vive in noi in termini di memorie.. I sogni possono riportare in superficie un passato difficile, non digerito, la paura di essere traditi, ecc. Sempre per aiutarvi a migliorare e infine a liberarvi da ciò che ancora vi trattiene...

Perché sognare il proprio ex?

Quindi, alla fine, perché sognare il proprio ex? Per conoscere meglio se stessi... Per capire quelle "famose" percentuali di memoria...

Perché se siete ancora "legati" a colui o colei che avete amato un tempo, ancora legati anche al 20%, nel vostro cuore, nella vostra anima... Questo 20%, vi impedisce di amare al 100% la persona che è attualmente nella vostra vita o quella che verrà un giorno... 

Hmm... Quindi ripulire le nostre memorie è interessante alla fine, per trovare un giorno il nostro pieno potenziale a 100%... Per amare un giorno a 100% ❤︎

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La vita è in continuo movimento e non si ferma mai, come un fiume che scorre all'infinito... Ma questo non significa che non possiamo prenderci un momento per apprezzare il passato. Per ricordare i momenti belli e le difficoltà che ci hanno fatto evolvere. Quindi fate un passo indietro e guardate la vostra vita. Guardate tutto ciò che avete realizzato e tutto ciò che avete imparato. E siate grati per ogni momento, ogni segno, ogni sogno che vi guida in ogni istante. Perché tutti fanno parte della vostra storia e costruiscono ciò che state diventando.

Siamo lieti di condividere una poesia trasmessa da uno studente dell'IRSS, una bella ispirazione che ci fa ripensare al ruolo del tempo nella nostra evoluzione... 

Tempo,

Ti ho definito a lungo in ore, mesi, anni
Forse nelle profondità della mia mente per cercare di controllarti
Ti ho contato, calcolato, quantificato, per soddisfarmi
Prima pensavo che fossi solo lineare.

Tempo del passato,

Troppo spesso nostalgico per te
Tu sei più di una memoria, sei parte di me
Nell'ignoranza, ho spesso pianto per te
Ma tu, Passato, sei ancora presente perché io possa conoscermi, studiarmi e trascenderti.

Al presente,

Lo so, il tempo del passato ti influenza dentro di me
Passi troppo velocemente o troppo lentamente, a volte mi strattoni
Non sempre ti vivo in modo abbastanza consapevole
Ma voglio fare del mio meglio per viverti ora.

Il tempo futuro,

A volte mi hai creato angoscia
Voi siete il tempo passato e presente intrecciati
Sei finalmente il frutto più bello del mio inconscio e del mio presente.
Formare un programma che un giorno mi porterà a vivere in modo più consapevole e angelico.

Il tempo del passato, del presente e del futuro,

Tutti voi vivete dentro di me, ogni momento,
Metafisicamente
Vi vedo nei miei sogni
Non vi fermate mai, neanche una pausa.

Tempo multidimensionale,

Tempo del passato, pensiamo che tu sia andato via
Tempo di futuro, pensiamo che la tua trama non sia ancora definita
Eppure, nella luce e nell'ombra, come un'interconnessione, si interagisce
Ogni momento, attraverso le mie emozioni, le mie azioni e i miei pensieri.

Ma tu,Tempo

Infine, che senso ha definire la tua propria velocità
Hai molta più finezza e saggezza
Sei solo lì, una parte di me, per conoscermi meglio?
Sei qui per imparare, comprendere, trascendere e rinascere?
Posso concludere che in definitiva sei senza tempo, perché sei così multidimensionale?

 

Uno studente della Formazione IRSS

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