Sogno #1: Il serpente nella foresta
Sogno: Ho fatto un lungo sogno nella seconda parte della notte. Stavo camminando in una foresta con molti alberi alti e marroni. La foresta non era fitta, era più che altro una parte di foresta in una radura, verso le 15-17 di un pomeriggio soleggiato, con molta luce solare attraverso gli alberi alti. Tutto era di colore marrone chiaro.
Poi ho visto un grosso serpente, grande come un ramo di un grande albero, apparire su un albero, arrampicarsi su un ramo e tuffare la testa in quello che credo sia un piccolo foro in un albero per catturare una preda. Poi mi ha guardato con calma ma un po' in faccia, quindi ha girato la testa e si è arrampicato sul ramo per scomparire. Non ho visto l'intera lunghezza del serpente, ma solo circa 2/3 della sua lunghezza. Quindi il serpente non aveva la coda per me, il che ha scatenato la mia sorpresa.
Per tutto il tempo non ho avuto paura che il serpente catturasse una preda o mi guardasse, ma sono stato piuttosto sorpreso dal corpo del serpente. Poi mi sono ricordata che stavo ancora camminando nella foresta, che avevo girato a sinistra su un sentiero più verde con più cespugli che, mi sono ricordata, doveva portare alla mia casa nel sogno.
Poi vidi un ramo d'albero molto grande senza foglie, solo un enorme ramo come un braccio d'albero, poi vidi un lungo tubo triangolare, fatto di garza bianca sottilmente tesa attraverso la quale si poteva vedere chiaramente, un angolo del triangolo pendeva verso il basso e copriva il ramo d'albero e il fondo piatto del triangolo dove giaceva il serpente.
Nel tubo ho visto il serpente disteso in posizione verticale, poi ho visto tante scimmie che saltavano dentro e fuori dal lungo tubo triangolare, poi il serpente si è girato e ha scosso il corpo perché era ferito dai morsi e dai graffi delle scimmie.
Dopo un po' tutte le scimmie entrarono nel triangolo, poi il serpente girò la testa e si spostò dall'inizio alla fine del tubo triangolare con la bocca spalancata ed emise un rutto che uccise tutte le scimmie come rane fritte. Il serpente mi guardò mentre la sua testa raggiungeva l'estremità del tubo. Ne fui testimone e mi diressi rapidamente verso quella che ricordo come la mia casa.
Poi pensai a mia moglie, il cui volto non appariva nel sogno, e le raccontai ciò che avevo visto, tremando un po'. Ho pensato a mio figlio, il cui volto non appariva nel sogno, e ho pensato al rischio che correva vivendo nello stesso luogo di un serpente così grande. Poi mi sono ricordato che ero un po' spaventato e che avevo fretta, come a dire "se non ti uccido io, allora mi ucciderai tu". Poi ho ricordato vagamente una donna, senza volto o foto o altro, che non sono riuscito a identificare, ma che ha consigliato o indicato di usare un cecchino.
Poi, nella scena successiva, vidi attraverso il mio nascondiglio, oltre quei grandi cespugli frondosi, il serpente colpito più volte dai proiettili di un cecchino di cui non riuscivo a vedere o identificare il volto. È stato colpito e poi si è girato verso il ramo dell'albero e poi è stato colpito di nuovo più volte, ha arricciato il corpo e ha alzato la testa ed è stato ucciso. Non mi ha visto né si è mosso nella mia direzione per tutto il tempo. Non ho visto né proiettili né sangue, ma ho visto il serpente accartocciarsi sul corpo più volte a causa dei proiettili prima di scomparire.