Disturbo psichico (versione francese)

Sogno #1: disturbo psichico

Condividi :  Vi mando il sogno che ha scritto mio figlio per interpretarlo. Ha 33 anni e sta cercando di superare una malattia da oltre 4 anni. C'è qualche progresso ma non abbastanza, (ancora vertigini, cognizione quasi a zero, stanchezza) si alza sempre molto stanco al mattino a causa di molti incubi. Dice che lavora tutta la notte nei suoi sogni; matematica, registri bancari, eccetera, sempre con molta negatività, ecco uno dei suoi sogni, grazie.

Sogno 1:  Mi trovo a Quebec City. Vado a comprare alcune cose in farmacia. Molte cose, il cestino è stracolmo. Vado a pagare e lo sportello è altissimo. Non riesco a mettere tutte le mie cose sul bancone. Mi sento estremamente piccolo. Contatto difficile con la commessa.

Esco con tutte le mie borse, pesanti, traboccanti. Devo attraversare la strada. Molto traffico. Al semaforo rosso, divento completamente cieco. Ho attraversato mezza strada. Ora mi trovo al centro dell'incrocio, alla cieca. Mi sento molto piccolo e spaventato.

Mi sdraio a palla, spaventato da tutte le auto che passano dietro e davanti a me. Sono nell'oscurità più totale, sono cieco e sento ogni suono, sto lì sdraiato ad aspettare che qualcuno venga a prendermi.

Sogno 2: Sono in un dormitorio militare. Letto piccolo e molto stretto, molto scomodo. Devo addormentarmi ma non ci riesco. Alla fine mi ritrovo in un terribile incidente stradale. Sono stato espulso da una forza estremamente grande. Cerco di svegliarmi con tutte le mie forze, ma sono paralizzato.

Il sogno diventa realtà. Esco dal mio corpo e mi vedo in ospedale, sdraiato su un letto, con diversi medici che cercano di curarmi. Osservo la scena, spaventato e impotente. Ho molto sangue che esce dal petto. Capisco che mi sto guardando morire. Capisco che devo lasciare il mio corpo. I medici sono scoraggiati e dicono che non possono fare altro per me. Capisco che sono morto.

Sogno 3: Sono sullo scuolabus della mia scuola secondaria. Sono solo su una panchina. Non sto parlando con nessuno. L'autista mi dà un telefono cellulare e un nuovo contratto da attivare. È un buon contratto e sono motivato ad attivarlo. Ci metto molto tempo, più di 3 ore, e alla fine mi rendo conto che è costoso, mi arrabbio e non voglio più usarlo. Serve solo a fare chiamate inutili o ad andare in posti inutili dove non voglio andare.

Voglio lasciare l'autobus. Il viaggio è più lungo del solito. È buio. Finalmente arrivo alla mia fermata (casa di famiglia). Voglio scendere, ma ho molti vestiti da portare con me. Molte giacche e gilet. Cerco di portare tutto, ma non ci riesco, così lascio alcuni vestiti nella mia panchina. Così lascio alcuni vestiti nella panchina dell'autobus e scendo.

È freddo, buio, molto ghiaccio. È come una scena militare. Parlo anche con un soldato che sta passando. Molte auto. Attraversai la strada fino alla casa. Una voce si impossessa di me e mi parla di un'entità molto distruttiva che mi spaventa.

Mi ordina di fare cose terribili. A casa, devo prendere un coltello e pugnalarmi due volte. Uno nella scapola superiore e uno nel petto. Ho paura, ma devo farlo contro la mia volontà. Così mi accoltello due volte con forza. Vengo tagliato profondamente e sanguino.

In attesa dei soccorsi, pulisco lo specchio del bagno, che è ancora sporco; lo strofino energicamente. Cado sul pavimento del bagno. I miei genitori mi soccorrono per tamponare le ferite e chiamare i paramedici.

Sogno 4: Sono nel cortile della mia scuola elementare. Ci sono alte recinzioni di ferro. Le arrampico. Non mi è permesso entrare. C'è una violenta lotta tra un gatto e un cane. Devo uccidere il gatto. L'ho battuto violentemente per diversi minuti. Mi sveglio.